Sfruttare il mondo informatico a proprio vantaggio è senz'altro possibile: a Londra, difatti, ne hanno dato prova sfruttando l'efficienza della tecnologia 3D per ottenere del cibo e creare piatti d'autore.
Food Ink, nome del ristorante pop up dove si realizza cibo con le stampanti 3D, è stato realizzato un apposito menù realizzato con questa tecnologia. Ma non è tutto perché con la medesima soluzione sono stati creati anche gli oggetti più utili all'interno del locale: parliamo quindi di oggetti come forchette e piatti, ma pure molto altro ancora.
A provare lo speciale menù proposto dagli chef Joel Castanye e Mateu Blanche sono stati solo una decina di ospiti che hanno degustato un menù composto da ben nove piatti per il costo totale di 264 sterline inglesi. La stampante 3D byFlow si presenta quindi della prima stampante portatile 3D multi materiale; quest'ultima è stata realizzata nel 2016 e funziona in pochi e semplici step.
Praticamente, basterà inserire al suo interno gli ingredienti che, una volta ridotti in una pasta, vengono poi stampati tramite l'utilizzo di una piccola siringa che è per l'appunto connessa alla stampante. Insomma, si tratta di un risultato davvero molto interessante e questa tecnologia sarà maggiormente studiata con il passare del tempo e, inoltre, vi sarà entro la fine di quest'anno pure un tour che partirà da Berlino e si sposterà attraverso diverse città del mondo come Sydney, Tokyo, Singapore ed anche la città di Roma.
Non resta che attendere questo grande appuntamento per vedere realmente da vicino come lavora questa macchina 3D ed i software tecnologici che sono stati riposti al suo interno per comandarla e gestirla nei migliori dei modi. Quindi, se desiderate gustare qualcosa di questo tipo avrete due possibilità: recarvi a Londra oppure attendere l'arrivo in Italia del tour in questione. Chissà quali saranno i piatti proposti al grande pubblico italiano?
Food Ink, nome del ristorante pop up dove si realizza cibo con le stampanti 3D, è stato realizzato un apposito menù realizzato con questa tecnologia. Ma non è tutto perché con la medesima soluzione sono stati creati anche gli oggetti più utili all'interno del locale: parliamo quindi di oggetti come forchette e piatti, ma pure molto altro ancora.
A provare lo speciale menù proposto dagli chef Joel Castanye e Mateu Blanche sono stati solo una decina di ospiti che hanno degustato un menù composto da ben nove piatti per il costo totale di 264 sterline inglesi. La stampante 3D byFlow si presenta quindi della prima stampante portatile 3D multi materiale; quest'ultima è stata realizzata nel 2016 e funziona in pochi e semplici step.
Praticamente, basterà inserire al suo interno gli ingredienti che, una volta ridotti in una pasta, vengono poi stampati tramite l'utilizzo di una piccola siringa che è per l'appunto connessa alla stampante. Insomma, si tratta di un risultato davvero molto interessante e questa tecnologia sarà maggiormente studiata con il passare del tempo e, inoltre, vi sarà entro la fine di quest'anno pure un tour che partirà da Berlino e si sposterà attraverso diverse città del mondo come Sydney, Tokyo, Singapore ed anche la città di Roma.
Non resta che attendere questo grande appuntamento per vedere realmente da vicino come lavora questa macchina 3D ed i software tecnologici che sono stati riposti al suo interno per comandarla e gestirla nei migliori dei modi. Quindi, se desiderate gustare qualcosa di questo tipo avrete due possibilità: recarvi a Londra oppure attendere l'arrivo in Italia del tour in questione. Chissà quali saranno i piatti proposti al grande pubblico italiano?